Joyce Aluoch

Prima di essere nominata all’Aia come primo vicepresidente della Corte penale internazionale, è stata giudice della Corte d’appello, dell’Alta Corte e magistrato, seconda donna in Kenya ad essere stata nominata in queste posizioni. Una volta ritiratasi dal tribunale, ha spostato con successo la sua professione legale verso altre forme di meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie, ovvero la mediazione e l’arbitrato. È mediatore internazionale certificato (IMI), mediatore avanzato certificato (CAM), mediatore diplomato (MCIArb) e mediatore accreditato. Conduce mediazioni nell’ambito del programma di mediazione dell’Alta Corte in Kenya, della FIDA-Kenya, di mediazioni private e di mediazioni internazionali e regionali. Attualmente è membro del Comitato per la riforma giudiziaria nell’ambito dell’Accordo di pace noto come Accordo rivitalizzato (di condivisione del potere) per la risoluzione del conflitto nel Sud Sudan (R-ARCSS). L’accordo doveva durare fino al febbraio 2023, poiché le elezioni avrebbero dovuto svolgersi nel dicembre 2022, ma ciò non è avvenuto poiché alcuni compiti chiave previsti dall’accordo non sono stati completati. Nell’agosto 2022, le parti hanno firmato un altro accordo, l'”Accordo sulla tabella di marcia per una fine pacifica e democratica del periodo di transizione dell’Accordo”. Questo dovrebbe durare fino al febbraio 2025, ma le elezioni in Sud Sudan si svolgeranno nel dicembre 2024. Le riforme giudiziarie sono attualmente in corso nel Sud Sudan e il team del CCR è impegnato in consultazioni pubbliche in diversi Stati e aree amministrative del Sud Sudan. Il giudice Aluoch è l’unico membro africano del team di 9 membri dell’International Advisory Board, ufficio dell’Ombudsman per i fondi e i programmi delle Nazioni Unite. È inoltre membro del Chartered Institute of Arbitrators di Londra e del Kenya, dell’International Council for Commercial Arbitration, dell’African Arbitration Association, di cui è membro del consiglio direttivo, e del Nairobi Centre for International Arbitration. È formatrice accreditata per le competenze di mediazione presso lo Strathmore Dispute Resolution Centre. È membro del Consiglio di amministrazione di Mediators Beyond Borders International (MBBI), presidente del Comitato consultivo della neonata Associazione di mediazione Africa-Asia (AAMA) e patrono del Centro di mediazione di Kisumu, nonché professore a contratto presso l’Università di Western Cape in Sudafrica. Ha conseguito un Master of Arts presso la Fletcher School of Law and Diplomacy della Tufts University di Boston, che le ha conferito il Distinguished Alumna Award e nel 2018 la stessa Università le ha conferito il suo massimo riconoscimento (honoris causa), rendendola la prima persona di colore a ricevere tale premio dall’Università. Ha ricevuto numerosi premi internazionali e nazionali, tra cui CBS, EBS e Trail Blazer Award.